"Ho in lista 126 richieste di articoli, 13 copertine, 47 incontri, 72 tv, fate un po' voi".
Fiorello si confida a Panorama e quella che ne esce è un'intervista a 360 gradi davvero molto interessante, tutta da seguire.
Si parte da Sanremo: "Pippo Baudo è il Festival di Sanremo. Le polemiche? Sprecate. Vince 7 a 0 su chiunque. Del Noce? Non doveva parlare durante il Festival. Ma era lì al ristorante e il tovagliolo del vicino lo spiava. Poi che fai, neghi?".
E se il prossimo presentatore fosse proprio lui? "Iooo? No, il bis di Panariello io non lo faccio. Per convincermi c'è solo un modo: cambiare le regole. Le canzoni vanno in giro due mesi prima. Così la gente può votare, partecipare, divertirsi. E mi fanno fare il festival tre sere per radio e l’ultima in teatro". Ve l'immaginate voi?
Ma tutti quei soldi dati a Michelle Hunziker? "Io chiederei di più. Noi siamo vere aziende: 80, 100 persone al seguito. E l’indotto? Quanta gente lavora intorno a noi?".
Sulle canzoni presentate è un fiume in piena: "Tosca mi piace: ha la stessa commozione nella gola di Gabriella Ferri. La paranza è una canzone divertente. Anche quella che ha vinto è bella, però mi chiedo se una canzone d’amore come “Volare” oggi avrebbe lo stesso successo. Oppure ci vogliono solo testi sulla pedofilia, sulla follia e sulla guerra per vincere?".
Dico sì o Dico no? "Certo che sì, perché sarebbe preistorico non esserlo". E Marco Baldini che forse lascia Viva Radio Due? "Non doveva fare i Pacchi. Era una trappola. Ma se trova qualcosa di bello vado io a fargli l’autore. Anche dietro le quinte".
Quali fra i nuovi personaggi stima di più? "Quello che oggi mi dà più soddisfazione è Federico Moccia, ha la voce di Paperino e il portafoglio di Paperone". Dopo gli strali col Vaticano, addio per sempre al bel padre Georg? "E invece ci ho ripensato: era meraviglioso e innocente. Lo rifarò presto".